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Preparatevi a GRANDI novità!
mercoledì 16 novembre 2011
mercoledì 9 novembre 2011
Riunione giovedì 10 novembre
Ciao a tutti!
La prossima riunione del gruppo "Costruendo Libera" si svolgerà giovedì 11 novembre alle ore 21.00 presso l'associazione culturale "Commons", viale Bligny 83. Qui il link per visualizzare l'indirizzo su Google Maps.
Gli argomenti di discussione saranno:
- proposte per il luogo d'incontro alternativi a quelli già stabiliti;
- alcune considerazioni sulla suddivisione dei compiti all'interno del gruppo nel suo complesso e sui gruppi di lavoro.
E a seguire ci divideremo per lavorare nei gruppi decisi la scorsa volta che ricordiamo sono: "Aperitivi del 22 novembre", "Mercatini di Natale", "Autoformazione".
A domani!
Costruendo Libera
La prossima riunione del gruppo "Costruendo Libera" si svolgerà giovedì 11 novembre alle ore 21.00 presso l'associazione culturale "Commons", viale Bligny 83. Qui il link per visualizzare l'indirizzo su Google Maps.
- proposte per il luogo d'incontro alternativi a quelli già stabiliti;
- alcune considerazioni sulla suddivisione dei compiti all'interno del gruppo nel suo complesso e sui gruppi di lavoro.
E a seguire ci divideremo per lavorare nei gruppi decisi la scorsa volta che ricordiamo sono: "Aperitivi del 22 novembre", "Mercatini di Natale", "Autoformazione".
A domani!
Costruendo Libera
martedì 8 novembre 2011
Riunione di stasera posticipata a giovedì 10 per problemi logistici!
La riunione di stasera è stata posticipata a giovedì 10 per problemi logistici! Ricordiamo l'appuntamento con "I Salmoni: controcorrente si vive" che si svolgerà in Aula Magna stasera alle 18:00.
lunedì 7 novembre 2011
Verbale riunione 3.11.11
• Riflessioni sulla presentazione del gruppo, avvenuta giovedì 27/10. Il gruppo ha ribadito che uno degli obiettivi principali è radicarsi nel suolo pavese e collaborare con tutte le associazioni cittadine che dimostrino di condividere i nostri stessi fini per cercare di realizzare insieme dei progetti. In particolare è stata espressa l'intenzione d'instaurare una collaborazione duratura e proficua con l'Osservatorio Antimafie.
• Struttura del gruppo e delle riunioni. Il gruppo ha deciso di organizzarsi in modo da rispecchiare i principi espressi alla presentazione: avere una struttura aperta, dinamica e capillare che impedisca la concentrazione della responsabilità su un gruppo limitato di persone. Il gruppo si è diviso in sottogruppi operativi a seconda dei progetti da realizzare (organizzazione dell'aperitivo dell'associazione “I Salmoni” e di quello della presentazione del libro di Addio Pizzo; banchetti di Natale; percorso di formazione e di autoformazione) e delle attività da monitorare (aggiornamento del blog e della pagina facebook, relazioni con associazioni pavesi, ecc ecc). I sottogruppi operativi s'incontrano tutti insieme con cadenza settimanale, in modo da poter lavorare autonomamente e al contempo tenersi aggiornati l'un l'altro sui progressi delle singole attività.
• Struttura del gruppo e delle riunioni. Il gruppo ha deciso di organizzarsi in modo da rispecchiare i principi espressi alla presentazione: avere una struttura aperta, dinamica e capillare che impedisca la concentrazione della responsabilità su un gruppo limitato di persone. Il gruppo si è diviso in sottogruppi operativi a seconda dei progetti da realizzare (organizzazione dell'aperitivo dell'associazione “I Salmoni” e di quello della presentazione del libro di Addio Pizzo; banchetti di Natale; percorso di formazione e di autoformazione) e delle attività da monitorare (aggiornamento del blog e della pagina facebook, relazioni con associazioni pavesi, ecc ecc). I sottogruppi operativi s'incontrano tutti insieme con cadenza settimanale, in modo da poter lavorare autonomamente e al contempo tenersi aggiornati l'un l'altro sui progressi delle singole attività.
• Varie ed eventuali. Il gruppo ha sentito l'esigenza di confrontarsi sui temi e le metodologie da usare per proseguire la propria attività. Per questa ragione sono state poste diverse domande cui si è cercato di rispondere collettivamente (alcuni esempi: qual è il nostro rapporto con la politica? Cosa vuol dire collaborare con le associazioni? Cosa s'intende esattamente con mafia, un modo di pensare o un'organizzazione? E cosa concretamente per antimafia? Quali sono le azioni concrete con cui si può agire contro la mafia?). Domande a cui cercheremo di rispondere con la discussione e con la pratica.
sabato 5 novembre 2011
Abitare i margini 2011 - Dalla pedagogia del malaffare alla pedagogia civile
Torna l'appuntamento con “Abitare i margini”, momento di incontro, riflessione e formazione per docenti ed educatori impegnati nell'educazione alla cittadinanza promosso da Libera. Associazioni, nomi e numeri contro le mafie in collaborazione con il Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca, giunto alla sua quinta annualità.
Dopo aver riflettuto, nel corso dell'ultima edizione, sui dispositivi della pedagogia mafiosa e aver lavorato all'individuazione di strade per una “anti–pedagogia” mafiosa, siamo oggi chiamati a compiere un salto di qualità.
I contesti sociali, culturali, politici nei quali viviamo sono fortemente caratterizzati dal dilagare di una sorta di “cultura del malaffare” che si apre alle questioni che mettono in crisi i sistemi economici e culturali di un intero Paese, fino a riguardare le piccole scelte quotidiane. È indispensabile partire da questa tendenza, per interrogare con puntualità e pratica le nostre ”educazioni”.
Questa edizione di “Abitare i Margini” intende appunto focalizzarsi su questo tema specifico, andando alla ricerca di quegli atti quotidiani che ci parlano di questo estendersi della pedagogia del malaffare, per riconoscerli e comprenderli nella loro struttura di dispositivo e delle possibili strategie educative da mettere in atto nei tanti contesti giorno dopo giorno.
Il corso prevede un modulo residenziale della durata di 2 giornate e mezza, nelle date del 2, 3 ,4 dicembre 2011 (dalle ore 14.00 del venerdì alle 13.00 della domenica, per una durata complessiva di 16 ore). La struttura che ospiterà l'iniziativa è l'Auditorium San Domenico, situato in Via Casilina 235 a Roma.
Per maggiorni informazioni, questo è il link dell'iniziativa e non esitate a contattarci.
Scopriamo il bene - 5.11.11
L'iniziativa prevede la visita di beni confiscati alle mafie ora gestiti da associazioni, cooperative e fondazioni nei comuni di Milano, Sesto San Giovanni, Paderno Dugnano, Garbagnate e Corsico.
La mattina è riservata alle scuole. Il pomeriggio l'iniziativa è rivolta a tutta la cittadinanza, con beni aperti dalle 15.00 alle 17.00 e percorsi che partono dalle 15.00 e collegano più beni tra loro.
Per maggiori info e la mappa dei beni coinvolti nell'iniziativa, questo è il link.
mercoledì 2 novembre 2011
Riunione giovedì 3 novembre
Ciao a tutti!
La prossima riunione del gruppo "Costruendo Libera" si svolgerà giovedì 3 novembre alle ore 21.00 presso il Collegio Cairoli, piazza Collegio Cairoli 1. Qui il link per visualizzare l'indirizzo su Google Maps.
Gli argomenti oggetto di discussione saranno:
- considerazioni sull'evento del 27 ottobre;
- organizzazione del gruppo: come strutturare le riunioni e che scadenze darci;
se dividerci in gruppi funzionali di lavoro;
come organizzare i contatti raccolti;
varie ed eventuali;
- organizzazione degli eventi prossimi: in programma ci sono l'aperitivo con Cartaspina il 22 novembre e i banchetti di Natale con i prodotti di Libera Terra.
Sono quindi invitati tutti i singoli e le associazioni che vogliano conoscere il nostro gruppo e partecipare alla costruzione di qualche progetto assieme!
- varie ed eventuali.
Buona giornata a tutti!
La prossima riunione del gruppo "Costruendo Libera" si svolgerà giovedì 3 novembre alle ore 21.00 presso il Collegio Cairoli, piazza Collegio Cairoli 1. Qui il link per visualizzare l'indirizzo su Google Maps.
Gli argomenti oggetto di discussione saranno:
- considerazioni sull'evento del 27 ottobre;
- organizzazione del gruppo: come strutturare le riunioni e che scadenze darci;
se dividerci in gruppi funzionali di lavoro;
come organizzare i contatti raccolti;
varie ed eventuali;
- organizzazione degli eventi prossimi: in programma ci sono l'aperitivo con Cartaspina il 22 novembre e i banchetti di Natale con i prodotti di Libera Terra.
Sono quindi invitati tutti i singoli e le associazioni che vogliano conoscere il nostro gruppo e partecipare alla costruzione di qualche progetto assieme!
- varie ed eventuali.
Buona giornata a tutti!
Costruendo Libera
Immagini e parole del discorso del 27.10.2011
Ciao a tutti!
Qui la presentazione in formato Google Documents con alcuni dati raccolti da noi sul'infltrazione mafiosa nel territorio pavese, con i nostri obiettivi e i possibili progetti che ne possono scaturire.
I dati sono stati presi dai seguenti siti:
Agenzia Nazionale dei Beni Confiscati e Sequestrati per quanto riguarda i beni confiscati
http://www.milanomafia.com/ e http://lucarinaldi.blogspot.com/ per quanto riguarda l'informazioni su "Crimine infinito" e la mappa delle cosche della 'Ndrangheta.
Ed ecco anche i video di due dei campi di lavoro a cui hanno partecipato alcuni ragazzi.
Il primo si è svolto a Belpasso e qui il link per visualizzarlo.
Il secondo a Isola di Capo Rizzuto e qui il secondo link.
Costruendo Libera
Qui la presentazione in formato Google Documents con alcuni dati raccolti da noi sul'infltrazione mafiosa nel territorio pavese, con i nostri obiettivi e i possibili progetti che ne possono scaturire.
I dati sono stati presi dai seguenti siti:
Agenzia Nazionale dei Beni Confiscati e Sequestrati per quanto riguarda i beni confiscati
http://www.milanomafia.com/ e http://lucarinaldi.blogspot.com/ per quanto riguarda l'informazioni su "Crimine infinito" e la mappa delle cosche della 'Ndrangheta.
Ed ecco anche i video di due dei campi di lavoro a cui hanno partecipato alcuni ragazzi.
Il primo si è svolto a Belpasso e qui il link per visualizzarlo.
Il secondo a Isola di Capo Rizzuto e qui il secondo link.
Costruendo Libera
martedì 1 novembre 2011
Così la mafia è diventata grande al Nord - by Linkinchiesta
Quanto valgono Cosa Nostra e la ‘Ndrangheta nelle regioni del Nord? Quali attività illegali prediligono in “Padania”? Tutti i dati nella nostra infografica, e un’intervista a Federico Varese, criminologo di Oxford e autore del recente Mafie in movimento, dedicato ai nuovi territori di radicamento della criminalità organizzata.
Leggi il resto: http://www.linkiesta.it/mafia-nord#ixzz1cT7oFxJs
Leggi il resto: http://www.linkiesta.it/mafia-nord#ixzz1cT7oFxJs
"Per non morir di mafia" - Spettacolo teatrale @ Teatro Fraschini 28.11.2011
Il monologo vibrante di un uomo contro. Che mette la sua vita in prima linea per salvare la speranza di un futuro possibile.
La testimonianza umana e professionale, le riflessioni, gli interrogativi che il Procuratore Nazionale Antimafia Pietro Grasso si pone nel suo libro Per non morire di mafia vengono riproposti in versione teatrale in questo spettacolo fortemente voluto da Sebastiano Lo Monaco ed accolto con grande commozione ed ovazioni di pubblico al suo debutto, nell’ambito del Festival dei Due Mondi di Spoleto 2010.
Se Falcone e Borsellino teorizzarono che per combattere la mafia è necessario conoscerla, il loro “erede”, a propria volta impegnato da trent’anni contro la criminalità organizzata, aggiunge che oggi per contrastare la mafia è indispensabile avere la percezione esatta della sua pericolosità, soprattutto nel tentativo di parlarne alle coscienze dei più giovani. E’ partendo da questi presupposti che l’uomo di teatro e il magistrato hanno condiviso la stessa necessità: restituire un’esperienza rendendola simbolica, elaborando un evento che si colloca nel rito collettivo dell’incontro tra il teatro e la società civile, dando vita ad un vero e proprio progetto/spettacolo contro il silenzio: per far parlare, discutere, reagire.
Uno spettacolo che trae il suo interesse dalla capacità di sollecitare domande, analisi e una maggiore consapevolezza negli occhi degli spettatori. Il grido del personaggio è rivolto alle coscienze: su di esse vuole suscitare una presa di posizione e l’assunzione di una speranza possibile che possa dare corpo ad un’utopia per le nuove generazioni. Un monologo quindi che riconduce il teatro alla sua funzione civile ed evocativa.
Perchè vederlo?
Perchè "finché la mafia esiste bisogna parlarne, discuterne, reagire. Il silenzio è l’ossigeno grazie al quale i sistemi criminali si riorganizzano e la pericolosissima simbiosi di mafia, economia e potere si rafforza. I silenzi di oggi siamo destinati a pagarli duramente domani (...)" P. Grasso
La testimonianza umana e professionale, le riflessioni, gli interrogativi che il Procuratore Nazionale Antimafia Pietro Grasso si pone nel suo libro Per non morire di mafia vengono riproposti in versione teatrale in questo spettacolo fortemente voluto da Sebastiano Lo Monaco ed accolto con grande commozione ed ovazioni di pubblico al suo debutto, nell’ambito del Festival dei Due Mondi di Spoleto 2010.
Se Falcone e Borsellino teorizzarono che per combattere la mafia è necessario conoscerla, il loro “erede”, a propria volta impegnato da trent’anni contro la criminalità organizzata, aggiunge che oggi per contrastare la mafia è indispensabile avere la percezione esatta della sua pericolosità, soprattutto nel tentativo di parlarne alle coscienze dei più giovani. E’ partendo da questi presupposti che l’uomo di teatro e il magistrato hanno condiviso la stessa necessità: restituire un’esperienza rendendola simbolica, elaborando un evento che si colloca nel rito collettivo dell’incontro tra il teatro e la società civile, dando vita ad un vero e proprio progetto/spettacolo contro il silenzio: per far parlare, discutere, reagire.
Uno spettacolo che trae il suo interesse dalla capacità di sollecitare domande, analisi e una maggiore consapevolezza negli occhi degli spettatori. Il grido del personaggio è rivolto alle coscienze: su di esse vuole suscitare una presa di posizione e l’assunzione di una speranza possibile che possa dare corpo ad un’utopia per le nuove generazioni. Un monologo quindi che riconduce il teatro alla sua funzione civile ed evocativa.
Perchè vederlo?
Perchè "finché la mafia esiste bisogna parlarne, discuterne, reagire. Il silenzio è l’ossigeno grazie al quale i sistemi criminali si riorganizzano e la pericolosissima simbiosi di mafia, economia e potere si rafforza. I silenzi di oggi siamo destinati a pagarli duramente domani (...)" P. Grasso
Per maggiori info e biglietti, qui il link dell'evento al teatro Fraschini.
Etichette:
Spettacolo teatrale
Ubicazione:
27100 Pavia PV, Italia
lunedì 31 ottobre 2011
Ringraziamenti per giovedì 27 ottobre
Ringraziamo di cuore tutte le persone, le associazioni e i relatori che hanno partecipato alla nostra presentazione!
Abbiamo creato un nuovo gruppo in Facebook a questo indirizzo per rendere più fruibile la visita e lasciare il proprio contributo. A questo proposito invitiamo a inviarci tutte le fotografie o il materiale della serata di giovedì che pubblicheremo su questo blog e sulla pagina in Facebook.
Ricordiamo intanto che la prossima riunione sarà il giovedì 3 novembre alle ore 21.00.
A presto,
Costruendo Libera
Abbiamo creato un nuovo gruppo in Facebook a questo indirizzo per rendere più fruibile la visita e lasciare il proprio contributo. A questo proposito invitiamo a inviarci tutte le fotografie o il materiale della serata di giovedì che pubblicheremo su questo blog e sulla pagina in Facebook.
Ricordiamo intanto che la prossima riunione sarà il giovedì 3 novembre alle ore 21.00.
A presto,
Costruendo Libera
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27 ottobre 2011
Ubicazione:
Via Porta Salara, 27100 Pavia PV, Italia
"Cari amici di Costruendo Libera..." da Cristina
Come richiesto dalla stessa Cristina, riportiamo la sua email di venerdì 28 ottobre e la nostra risposta.
"Cari amici di Costruendo Libera,
vi ringrazio moltissimo di aver organizzato l'incontro di ieri sera. Era più che semplicemente atteso. Risponde, precedendomi e risparmiandomi un lavoro, ad una intenzione comune già in atto.
MI PRESENTO
Sono una ricercatrice in Scienza della politica dell'Università di questa città. Mi occupo di istituzioni politiche comparate e sto sviluppando un interesse scientifico (oltre che civico) - più specifico, ma strettamente connesso - per l'analisi dei fenomeni mafiosi e paramafiosi e i nessi con il funzionamento (e le disfunzioni croniche) del nostro sistema politico.
COSTRUENDO LIBERA: UN CONATINO PRECEDENTE
Al ritorno della Conferenza torinese sulle Mafie al Nord, organizzata da Libera e il gruppo Abele (nella quale ho riconosciuto una attitudine culturale profonda e una capacità di organizzazione e d'azione inconsuete) ho riunito alcuni amici e proposto loro di gettare i germi per un coordinamento pavese di Libera.
Dunque non la fondazione di una setta locale associativa, ma, nello spirito di Libera, intendevamo mettere a disposizione il nostro impegno per aiutare l'integrazione cittadina di associazioni e persone con una vocazione civica congruente agli obiettivi di LIbera.
Tra questi amici: altri ricercatori, alcuni studenti che sono membri dell'Osservatorio contro le Mafie, un giornalista, amministratori cittadini attivi sul territorio, anche in connessione con il percorso di azioni pubbliche connesse alla confisca dei beni, cittadini coinvolti in associazioni di volontariato (dal recupero dei parchi pubblici alla difesa della scuola), un magistrato.
L'OSSERVATORIO E GREVI
L'Osservatorio pavese, frutto di un lavoro ormai pluriennale, e partito con il supporto inestimabile del professor Vittorio Grevi, è stato il mio primo pensiero.
Io credo che non si può dire che non ci fosse stata Libera a Pavia fino ad ora. Non è esatto. Non c'era un'etichetta che si chiamava LIbera, ma c'era nel lavoro dell'Osservatorio, con cui LIbera nazionale peraltro collaborava, una parte della sostanza dell'impegno LIbera: una associazione congruente agli obiettivi di LIbera è già un pezzo di LIbera.
Sono convinta che l'Osservatorio debba essere una pietra angolare su cui si fonda la creazione di un presidio, perché LIbera è forte se si fa forte delle esperienze pregresse della società civile su cui cresce. Se non parte da quelle fondamenta, rispettandole e integrandole tra loro verso azioni comuni, ma si pone come alternativa alle esperienze costruite con impegno, fatica e competenza nel tempo, temo che generi quell'effetto "carciofizzante" (partire un po' carciofi induce gli altri a carciofarsi) di cui ci parlava Davide Mattiello, compiendo un errore iniziale di rotta difficile da correggere sulla via.
Io mi sono in effetti un po' stupita che tra i giovani splendidi che hanno presentato la nascita del presidio non ci fossero, in prima fila, a ricevere gli applausi per tutto il loro lavoro i ragazzi che sono eredi di quegli studenti che un giorno andarono da Grevi e gli dissero: vogliamo fondare un presidio antimafia e lui, amico intimo di Giovanni Falcone, formatore di alcuni dei migliori magistrati che abbiamo nel paese, si mise a loro disposizione. Per il rispetto alla memoria di Grevi e del lavoro di questi ragazzi nel tempo, io non avrei rinunciato a citarli apertamente e a chiamare questo applauso, come più che simbolica promessa di un impegno comune.
Penso che l'Osservatorio (del quale non faccio parte in nessun modo, a scanso di equivoci) che è riuscito a mettere in coda la cittadinanza di Pavia per sentire le parole di un magistrato, debba essere tra i fondatori attivi di un presidio di LIbera a Pavia e non ai margini di questo progetto. Sarebbe come creare su un territorio un consorzio di produttori enogastronomici (scusate il paragone per molti aspetti fuori luogo!) senza fare ogni sforzo per coinvolgere il principale produttore degli ultimi anni...
ASSOCIAZIONI, CARCIOFI E LA MISSIONE MEDIATORIA
Se poi si avverte qualche ritrosìa delle associazioni nell'uscire dai propri confini, non credo che dovremmo esserne stupiti e ritrarci orgogliosamente dal compito che è proprio di LIbera o cercare di imporre visioni, modelli, idee d'azione, che non farebbero che acuire quelle ritrosìe.
Se io non ho capito male Libera ha una missione mediatoria, rispettosissima, che conduce (maieuticamente) ai motivi sociali per uscire dall'angustia dei propri confini associativi, decarciofandosi in nome di uno sviluppo civico post-familistico, ma non impone alle associazioni una sovrastruttura decidente, formata da alcuni attivisti che decidono un programma d'azione.
Senza nulla togliere alla gratitudine genuina che credo dobbiamo avere per la generosità di tutti gli attivisti, senza i quali la vita sociale sarebbe perennemente immobile, l'organizzazione nel formarsi dovrebbe includere le associazioni, non essere una realtà sovraordinata.
DIALOGO E CONFLUENZE
Se così è, forse conviene sostituire all'attivismo, la disponibilità, l'ascolto e il dialogo per tutto il tempo che sarà necessario, per organizzare una rete integrata più radicata sul territorio.
Naturalmente questa è l'attitudine con cui anch'io, per coerenza, mi metto a disposizione del progetto di LIbera a Pavia: riposta l'intenzione di tratteggiarne una bozza insieme ad alcuni amici, che era comunque un'intenzione un po' carciofa, confluisco molto volentieri in questo avvio assai più esteso e più efficace di quello che nel mio piccolo avevo abbozzato, portando le mie esperienze ed opinioni e, se loro saranno d'accordo, un gruppo di amici.
Un abbraccio,
Cristina
PS. Vi prego di postare questo messaggio nel blog che state creando, grazie."
La nostra risposta:
"Cara Cristina,
quello che tu esprimi e' esattamente cio' che ci anima.
E' vero che il contributo eccezionale dell'Osservatorio Antimafie durante l'incontro non e' stato richiamato e valorizzato; questo ci dispiace e ce ne scusiamo, come del resto abbiamo gia' fatto giovedi stesso con il gruppo dell'Osservatorio che ha partecipato e che, in modo amichevole e diretto, ce l'ha fatto notare.
Anche se dovuta ad un problema tecnico all'inizio dell'incontro e a un po' di foga che ne e' seguita, e' stata una dimenticanza spiacevole, in primo luogo per noi visto che negli incontri preparatori dell'evento avevamo sottolineato l'importanza di ricordare l'utilissimo lavoro dell'Osservatorio e inoltre perché lo spirito che ci ha portati a renderci parte attiva nel progetto di Libera è proprio l'idea di "fare squadra" con le associazioni presenti sul territorio. Questo, infatti, era il senso ultimo della serata di giovedì scorso: permettere la conoscenza reciproca tra il gruppo iniziale, le associazioni pavesi e i singoli interessati.
Bello comunque sentirsi con te e con tutti quelli che vorranno unirsi parte della stessa squadra.
Abbraccio ricambiato,
Costruendo Libera"
domenica 23 ottobre 2011
Presentazione gruppo Costruendo Libera
Giovedì 27 ottobre alle ore 17.30 presentazione del gruppo Costruendo Libera presso il circolo Arci Radio Aut, via porta Salara 18.
Interverranno:
DAVIDE MATTIELLO: ufficio di Presidenza di Libera e referente di Libera Officina
LORENZO FRIGERIO: referente regionale di Libera
Seguirà BUFFET DELLA LEGALITA' con i prodotti di Libera Terra con un contributo a partire da 3 euro. E' gradita la prenotazione.
Per info e prenotazione:
costruendolibera@gmail.com
Giorgio 3298937043
Interverranno:
DAVIDE MATTIELLO: ufficio di Presidenza di Libera e referente di Libera Officina
LORENZO FRIGERIO: referente regionale di Libera
Seguirà BUFFET DELLA LEGALITA' con i prodotti di Libera Terra con un contributo a partire da 3 euro. E' gradita la prenotazione.
Per info e prenotazione:
costruendolibera@gmail.com
Giorgio 3298937043
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Conferenze
Ubicazione:
Via Porta Salara, 18, 27100 Pavia PV, Italia
martedì 4 ottobre 2011
Spettacolo teatrale su Giorgio Ambrosoli
Presso il Teatro Fraschini di Pavia,verrà messo in scena lo spettacolo teatrale di Luigi Galluzzo “La solitudine dell’onestà – Giorgio Ambrosoli, cronaca di un omicidio annunciato”, interpretato dall’Officina Teatrale degli Anacoleti per la regia di Antonello Capodici.
Prima, durante e dopo lo spettacolo il nostro gruppo, Costruendo Libera, sarà presente con un banchetto per presentarsi. Siete tutti invitati a partecipare!
Prima, durante e dopo lo spettacolo il nostro gruppo, Costruendo Libera, sarà presente con un banchetto per presentarsi. Siete tutti invitati a partecipare!
lunedì 3 ottobre 2011
Ilda Bocassini a Pavia
Stasera alle 21:00 in Aula Magna dell'università sarà presente Ilda Bocassini per la serata inaugurale della rassegna “Mafie 2011: legalità e istituzioni”. Nel corso di questo primo incontro, il Procuratore aggiunto presso il Tribunale di Milano, nonché coordinatrice della Direzione Distrettuale Antimafia, dialogherà con Silvia Buzzelli (docente di Procedura penale europea e sovranazionale nell’Università di Milano-Bicocca) sul tema “Le mafie, lo Stato e il coraggio di rischiare”.
Prima, durante e dopo la conferenza il nostro gruppo, Costruendo Libera, sarà presente con un banchetto per presentarsi. Siete tutti invitati a partecipare!
Prima, durante e dopo la conferenza il nostro gruppo, Costruendo Libera, sarà presente con un banchetto per presentarsi. Siete tutti invitati a partecipare!
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Piazza Leonardo da Vinci, 27100 Pavia PV, Italia
sabato 1 ottobre 2011
Mafie al Nord
Il 7 e l’8 ottobre 2011 Libera propone un seminario di studio, di analisi e proposta in tema di lotta alle mafie. Un appuntamento aperto a quelle persone e realtà che rappresentano l’impegno quotidiano contro le mafie, a livello istituzionale, associativo, educativo, informativo. In questo momento storico, caratterizzato da una sempre maggiore presenza della criminalità su tutto il territorio nazionale, si ritiene utile dare un contributo
in due direzioni:
• a quasi trent’anni dall’entrata in vigore della legge Rognoni-La Torre, partendo dal testo di codice antimafia approvato dal Governo nel mese di agosto e il dibattito che ha coinvolto quanti si occupano di lotta alle mafie nel nostro Paese, si propone una sessione di lavoro con magistrati, docenti universitari ed esperti al fine di definire le proposte migliorative che rendano il testo rispondente ad una efficace ricognizione ed armonizzazione della legislazione antimafia;
• alla luce delle recenti inchieste della magistratura in Piemonte, Lombardia, Emilia Romagna e Liguria, che hanno accertato una presenza ormai radicata della criminalità organizzata nel centro-nord Italia, si propone un’analisi multidisciplinare della criminalità su questi territori a non tradizionale presenza mafiosa.
Potete trovare a questo link il programma delle giornate e altre informazioni per la partecipazione.
in due direzioni:
• a quasi trent’anni dall’entrata in vigore della legge Rognoni-La Torre, partendo dal testo di codice antimafia approvato dal Governo nel mese di agosto e il dibattito che ha coinvolto quanti si occupano di lotta alle mafie nel nostro Paese, si propone una sessione di lavoro con magistrati, docenti universitari ed esperti al fine di definire le proposte migliorative che rendano il testo rispondente ad una efficace ricognizione ed armonizzazione della legislazione antimafia;
• alla luce delle recenti inchieste della magistratura in Piemonte, Lombardia, Emilia Romagna e Liguria, che hanno accertato una presenza ormai radicata della criminalità organizzata nel centro-nord Italia, si propone un’analisi multidisciplinare della criminalità su questi territori a non tradizionale presenza mafiosa.
Potete trovare a questo link il programma delle giornate e altre informazioni per la partecipazione.
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Corso Trapani, 95, 10141 Torino, Italia
giovedì 29 settembre 2011
Mafie 2011: Legalità e Istituzioni
Ilda Boccassini e Raffaele Cantone saranno ospiti presso l’Università in occasione della settima edizione della settimana di incontri volti ad informare e mantenere viva l’attenzione di studenti e cittadini sul fenomeno della criminalità organizzata, che quest’anno saranno dedicati alla memoria del Prof. Vittorio Grevi.
Ilda Boccassini sarà a Pavia lunedì 3 ottobre alle ore 21, nell’Aula Magna dell’Università (Largo La Pira) per la serata inaugurale della rassegna “Mafie 2011: legalità e istituzioni”, organizzata dagli studenti. Nel corso di questo primo incontro, il Procuratore aggiunto presso il Tribunale di Milano, nonché coordinatrice della Direzione Distrettuale Antimafia, dialogherà con Silvia Buzzelli (docente di Procedura penale europea e sovranazionale nell’Università di Milano-Bicocca) sul tema “Le mafie, lo Stato e il coraggio di rischiare”.
“Mafie: Legalità e istituzioni” è un’iniziativa studentesca nata nel 2005 ed organizzata dalCoordinamento per il diritto allo studio U.D.U. e dall’Osservatorio Antimafie Pavia, grazie al contributo concesso dalla commissione A.C.E.R.S.A.T., con il patrocinio della Facoltà di Giurisprudenza e dell’E.D.I.S.U. Proprio intorno all’obiettivo di informare e sensibilizzare studenti e cittadini sul fenomeno della criminalità organizzata è strutturato il programma delle quattro serate (da lunedì 3 a giovedì 6 ottobre 2011), che propone conferenze tenute da diversi relatori, uno spettacolo teatrale e la proiezione e presentazione di un filmato-documentario.
Durante la seconda serata, martedì 4 ottobre alle ore 21 presso il Teatro Fraschini di Pavia,verrà messo in scena lo spettacolo teatrale di Luigi Galluzzo “La solitudine dell’onestà – Giorgio Ambrosoli, cronaca di un omicidio annunciato”, interpretato dall’Officina Teatrale degli Anacoleti per la regia di Antonello Capodici.
La terza serata, mercoledì 5 ottobre alle ore 21 in Aula Magna, vedrà ospite Raffaele Cantone, attualmente giudice della Suprema Corte di Cassazione e già Sostituto Procuratore presso la Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli, che interverrà sul tema “Uomini d’onore e colletti bianchi”, presentando il suo ultimo libro “I Gattopardi” (Mondadori, 2010). L’incontro sarà moderato da Paolo Biondani, giornalista de L’Espresso.
Nella serata conclusiva di giovedì 6 ottobre, alle ore 21.00 nell’Aula Magna, sarà proiettato il filmato-documentario “’Un pagamu – La tassa sulla paura”, di Nicola Grignani, Claudio Metallo e Miko Meloni. A seguire, Jole Garuti (direttrice dell’Associazione e del Centro Studi Saveria Antiochia Omicron) modererà il dibattito sul tema “Storie di ribellione al pizzo”, a cui interverranno Gianni Speranza (sindaco di Lamezia Terme), Armando Caputo (presidente dell’Associazione Antiracket Lamezia), Rocco Mangiardi (imprenditore) e lo stesso Claudio Metallo, autore del filmato.
Per tutte le iniziative l’ingresso è gratuito fino ad esaurimento posti.
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27100 Pavia PV, Italia
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